Prepari la valigia per le vacanze e volutamente lasci fuori i vari acciacchi che ti hanno accompagnato per tutto l’anno. In vacanza sembra di essere su un altro pianeta, senza dolori, senza responsabilità lavorative e con tutto il tempo per leggere finalmente quel libro che ti riproponi di cominciare da mesi.
Solo per poi tornare a casa e ritrovare tutto quello che ti eri lasciato alle spalle, e la bella memoria della vacanza viene magicamente trasformata in un amaro ritorno alla realtà quotidiana.
Purtroppo non si può vivere sempre in vacanza, ma è possibile fare in modo che la vita di tutti i giorni non ci porti ad accumulare tutto questo stress che porta a passare la maggior parte dell’anno contando i giorni residui alla prossima vacanza.
Ma ti sei mai chiesto perchè succede così?
Solo perchè succede a molti non vuol dire che sia una situazione normale. La vita che facciamo è ormai frenetica, i ritmi lavorativi sono aumentati perchè la produttività lo impone, internet ha aperto le porte ad una quantità di intrattenimento ed eventi mai visti prima e i social risucchiano la nostra attenzione peggio di un vampiro assetato. Il tempo che riusciamo a dedicare al nostro benessere è sempre più ridotto, passiamo buona parte della nostra giornata seduti davanti ad un computer, e anche quando proviamo a prenderci cura della nostra salute, ci ritroviamo a mangiare cibo senza nutrienti e respirare aria inquinata.
Tutto questo crea un fortissimo stress sul nostro corpo, che si accumula di giorno in giorno. Il ruolo del sistema nervoso è proprio quello di percepire questi stress e creare una risposta consona che permetta al corpo di adattarsi, imparare e reagire in maniera corretta per mantenere l’omeostasi interna, a patto che sia privo da interferenze che possano compromettere questo meccanismo.
Nel momento in cui il sistema nervoso non riesce ad adattarsi, crea delle sublussazioni vertebrali che ne riducono la sua adattabilità, ma permettendo comunque all’organismo di continuare a funzionare. E lo stress viene ripetuto di giorno in giorno, accumulando tensione fino a sfociare in qualsiasi tipo di sintomo, tra i più comuni il mal di testa, lombalgia e spossatezza.
Appena si ha la possibilità di interrompere questo circolo vizioso andando in vacanza, il sistema nervoso utilizza la sua capacità di autoregolazione e autoguarigione per cominciare a gestire i livelli di stress e ridurre la tensione nervosa. Spesso i primi giorni di vacanza ci sentiamo molto stanchi proprio per la grande quantità di energia che viene utilizzata in questo processo.
Aggiungiamo anche i benefici che portano la luce del Sole, l’acqua marina, il riposo, la lettura di un libro, attività fisica, e otteniamo una combinazione vincente per stare bene. Idealmente, se riuscissimo a mantenere queste condizioni anche durante il resto dell’anno, le probabilità che si formino sublussazioni vertebrali si riduce notevolmente.
Quando anche il cambiamento dello stile di vita non porta dei benefici, allora è opportuno consultare un chiropratico per la valutazione della colonna vertebrale e lo stato di funzionamento del sistema nervoso, per liberare il meccanismo di omeostasi e aiutare il corpo a guarire.
