Nell'era della tecnologia, dove tutto è creato per farci vivere meglio e più efficientemente, si sta sacrificando l'esercizio fisico in favore di una vita sedentaria, che porta alla pigrizia, mancanza di energia, cattive abitudini alimentari e posture scorrette.

Prendiamo come esempio gli animali in mezzo alla natura. Tutti i giorni, tutto il giorno, fanno quello per cui sono stati creati per fare, ovvero muoversi. Che sia per scalare un albero alla ricerca di frutti, rincorrere una preda in mezzo alla savana, volare nei cieli o nuotare, tutti hanno una cosa in comune: il movimento. La specie umana non è da meno; siamo anche noi animali sulla terra, ma al contrario degli altri ci siamo distaccati dalla natura e abbiamo creato un ambiente intorno a noi che è sicuro e comodo, lontano dai pericoli di sopravvivenza a cui i nostri antenati erano esposti. Ma questo cambiamento non è naturale e il nostro corpo lo sa e ne risente.

Quando passiamo molto tempo seduti, il nostro corpo subisce degli stress biomeccanici che non è disegnato per tollerare: la schiena lombare perde la sua normale lordosi comprimendo la parte anteriore dei dischi intervertebrali, la cifosi toracica aumenta con un conseguente portamento anteriore della testa, che implica una estensione della testa per poter guardare dritto davanti a noi, i muscoli flessori delle gambe si accorciano cronicamente creando una contrazione fissa che ne impedisce il normale funzionamento. Oltre a questi cambiamenti ce ne sono ben altri a livello fisiologico, in quanto il cuore non è sottoposto ad esercizio aerobico, ed essendo un muscolo, se non viene allenato si indebolisce. Anche la circolazione ne risente poichè non è mai stimolata a funzionare a regimi più intensi. Lavorando molto al computer c'è anche un'elevazione delle braccia che comprime le strutture della spalla e appoggiando i polsi sulla scrivania o sul computer mentre di digita, comprime le strutture che ci passano attraverso, compreso il nervo mediano che porta a problemi come il tunnel carpale, che causa formicolii e debolezza nel palmo della mano.

Il Chiropratico è in grado di individuare quali muscoli sono deboli e quali sono più contratti con una prima analisi posturale e successivi test muscolari. Manipolando la colonna vertebrale, dove si creano restrizioni di movimento tra le articolazioni vertebrali dovute a posture croniche, allungando i muscoli accorciati e rinforzando quelli deboli, è possibile ristabilire una corretta postura che permetta al corpo di muoversi e funzionare al meglio.