Essendo l'articolazione più mobile del corpo, la spalla è spesso soggetta a disfunzioni biomeccaniche dovute a uno squilibrio muscolare, in particolar modo dei rotatori della cuffia, ossia i quattro muscoli che sostengono il braccio dentro la spalla e ne permettono i movimenti di rotazione. Quando questi sono sottoposti a movimenti ripetitivi, carichi pesanti o traumi, tendono a contrarsi e indebolirsi, risultando in un'articolazione della spalla che non è in grado di muoversi entro i limiti fisiologici e il nostro sistema nervoso trasmette segnali di dolore al nostro cervello, proprio per avvisarci della presenza di un problema che va risolto.

Non è raro trovare dolori al collo quando è presente il mal di spalla; infatti i muscoli della spalla sono controllati da nervi che partono dalla colonna cervicale. Quando è presente una ridotta capacità neurologica dovuta a una sublussazione vertebrale, a una stenosi del canale midollare o a un'ernia di un disco cervicale, il controllo ottimale dei muscoli è compromesso, creando così movimenti alterati che risultano in stress maggiori all'articolazione della spalla rispetto a quelli per cui è disegnata a sopportare. Da qui si generano patologie intrinseche ed estrinseche alla spalla; fra le più comuni c'è la sindrome da impingement, ovvero una ridotta mobilità della spalla che causa lo schiacciamento di alcuni tendini da parte della testa dell'omero contro l'acromion, il "tetto" dell'articolazione. Tra i le cause più comuni di questa sindrome troviamo sport in cui è richiesta un'ampio movimento della spalla, sport di lancio (come baseball o pallavolo), lavori sedentari in cui è richiesto un uso costante del computer, lavori che richiedono un'elevazione delle braccia (imbianchini, muratori, etc...) o semplicemente stress, in quanto una risposta automatica che il corpo ha per scaricare la tensione è di irrigidire i muscoli della spalla.

Attraverso una completa anamnesi e l'uso di test funzionali e muscolari, il chiropratico è in grado di risalire all'origine della disfunzione che provoca dolore, più che trattare la zona che fa male. Le manipolazioni vertebrali e della spalla, riduzione della tonicità muscolare ed esercizi mirati a ristabilire la forza e la sinergia muscolare dei rotatori della cuffia fanno tutti parte della terapia Chiropratica, con l'obiettivo finale di permettere alla spalla una funzionalità ottimale entro i limiti fisiologici.